Frost/Nixon: il cinema vince per k.o. tecnico

Frost/Nixon, il secondo film (esplicitamente) pugilistico di Ron Howard dopo il bel Cinderella Man, è un ingranaggio ad orologeria perfettamente costruito in tutte le sue parti.

La regia di Howard non è forse mai stata così solida, così efficace, così adatta (nei tempi e nei modi) al soggetto che si trovava davanti.

Se la base del film deriva da una celebre intervista televisiva, trasposta anche a teatro prima che sul grande schermo, è stupefacente che ne sia derivato davvero un ottimo esempio di cinema. Se i meriti maggiori di questo vanno al regista, non bisogna però certamente sottovalutare l’apporto offerto da tutta la troupe.

L’ottimo Peter Morgan (già autore di un’altra sceneggiatura perfetta per il bellissimo The Queen di Stephen Frears), traspone la sua stessa commedia teatrale con una sceneggiatura ottimamente scritta priva di cali per tutta la durata del film.

Fondamentale anche l’apporto degli attori, in particolare dei due protagonisti; ma ottimo è stato tutto il cast.

Michael Sheen è davvero eccezionale, già si era visto perfetto nella parte di Tony Blair nel già citato film di Frears, ma qui si supera confermandosi un attore di grandissimo talento; che arricchisce ancor di più un’attesa ormai inclassificabile per il prossimo film di Tim Burton in cui reciterà la parte dello Stregatto.

Se Michael Sheen è eccezionale, Frank langella riesce però a superarlo e a superarsi con un’interpretazione di Nixon quasi commovente per bravura e impegno mostrato nell’entrare nel personaggio. Arriva quasi (sottolineo però il quasi) a mettere in crisi le certezze del partito (di cui faccio orgogliosamente parte) “Date la statuetta a Mickey Rourke! Date la statuetta a Randy Ram!”.

Oltre alla bravura dell’attore, è ottimo il ritratto che Howard e company sono riusciti a realizzare su Richard Nixon: un ritratto intimo e convincente di una persona estremamente controversa, senza mai cadere in facili retoriche che in Frost/Nixon non sono mai presenti.

Sembra forse banale dirlo ma il film è anche una riflessione interessante sul potere della televisione, il potere documentato che ha avuto per questa intervista è lo stesso che ha ancor oggi con tutti i suoi pregi e tutti i suoi difetti.

Frost/Nixon è l’ultima dimostrazione che in un film è importante il “come” si tratta un argomento e non semplicemente il “cosa”.

Se un film è “pieno di Cinema”, come questo, l’inchiesta televisiva o la pièce teatrale non possono che finire K.O. ai suoi piedi.

Chimy

Voto Chimy: 3/4

 

 

Voto Para: 3/4

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20 commenti

  1. E’ l’unico, insieme forse a Ti amerò sempre, che vedrò di questa settimana. Magari ci vado domani, soprattutto dopo aver letto questa recensione ^^

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  2. Facci sapere dopo che l’hai visto. Ti piacerà 🙂

    Un saluto

    Chimy

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  3. Nel giro di un’ora ho deciso di vederlo. Un sms e questo post sono condizione necessaria e sufficiente affinchè io gli dia quantomeno una chance (cosa che quasi avevo già deciso di non fare). :))

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  4. Avevi deciso di non vederlo???? Folle!!! :p. Non te ne pentirai sicuramente del cambio di decisione.

    Un saluto 🙂

    Chimy

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  5. Per correttezza di informazioni: secondo Imdb Sheen, nel film di Burton, farà lo Stregatto… per altri farà il Bianconiglio… prima o poi si capirà meglio :).

    Chimy

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  6. completamente d’accordo 🙂

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  7. Molto bene 🙂

    Chimy

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  8. Concordo. Howard mi ha sorpreso. Langella opera un miracolo, secondo me: riesce a farci empatizzare, a rendere umano Nixon ma senza per questo assolverlo. E’ un prestigio da grandissimo istrione. Non ho ancora visto il film di Aronfsky, ma per ora tifo per Langella.

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  9. Allora devo correre a vederlo! Sono piacevolmente sorpreso. Solitamente non apprezzo molto i film di Howard.

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  10. @noodles: Langella e Howard davvero strepitosi. Mi sa che una volta che vedrai “The Wrestler” tiferai per Rourke… ma mi potrei sbagliare perchè anche l’attore di Nixon è degnissimo di vincere la statuetta.

    @luciano: assolutamente da non perdere :).

    Saluti a entrambi

    Chimy

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  11. Ery82

     /  16 febbraio 2009

    devo recuperarlo 😀
    sono tanti in questo periodo …

    a presto!!
    bisous

    Erica

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  12. Tanti davvero :). Questo però è da non perdere.

    Un saluto

    Chimy

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  13. Quando, ormai mesi fa, ne lessi non mi convinse per nulla.

    Poi, vedendo il trailer, iniziò a intrigarmi molto di più.

    Ora, dopo aver letto la vostra recensione, ho molta voglia di vederlo!

    Spero sia ancora in programmazione in qualche sala della mia zona, la settimana scorsa c’era.

    Un saluto,
    Mr. Hamlin

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  14. Cerca di recuperarlo assolutamente perché è un signor film a mio parere.
    Mi ha davvero sorpreso, neanch’io mi aspettavo tantissimo prima di trovarmelo in sala.

    Un saluto

    Chimy

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  15. tra i tanti nuovi che non ho visto, questo è uno di quelli che mi incuriosisce di più

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  16. Cerca di recuperarlo Simone, ne vale la pena…

    Un saluto

    Chimy

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  17. Ciao Chimy!!!
    Finalmente ho visto questo ottimo film. Complimenti per la recensione!
    Peccato che non abbia vinto nessun Oscar!

    A presto!

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  18. Ciao Ale, spero di leggere anche la tua recensione a questo punto 🙂

    A presto

    Chimy

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  19. Appena avrò un pò di tempo la scriverò…

    Ciao!

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  20. Bene, la aspetto 🙂

    Chimy

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