1) Hugo Cabret di Martin Scorsese
2) The Avengers di Joss Whedon
3) Pietà di Kim Ki-duk
4) Reality di Matteo Garrone
5) Amour di Michael Haneke
6) Quella casa nel bosco di Drew Goddard
7) Shame / Hunger di Steve McQueen
8) Killer Joe di William Friedkin
9) Take Shelter di Jeff Nichols
10) Laputa – Castello nel cielo di Hayao Miyazaki
Scorsese che prova (e riesce) a fare Méliès, Whedon che rende giustizia all’immagine dei supereroi e Kim Ki-duk che ricompone e distrugge i sentimenti.
E poi la matrioska intellettuale di Garrone, e l’ambiguità del dubbio di Haneke.
Il gioco col genere horror di Goddard (e Whedon) e la maestria di McQueen a distruggere anima e corpo dei suoi personaggi.
Il pollo violento della legge cinematografica di Friedkin, la follia intima e incontrolalbile di Nichols e l’approdo al cinema, con ventennale ritardo, dell’ennesimo capolavoro di Miyazaki.
Questi, per me, i migliori dieci (unidici) film del 2012 usciti nelle nostre sale, con un podio che dimostra come il 2012 sia stato un anno di eccezionale varietà, con capolavori nostalgici, gioielli d’intrattenimento e struggente poesia delle immagini.
E la speranza è, come sempre, che anche il prossimo anno ci stupisca con grande cinema.
Buon 2013 a tutti!
Para